Fiorentina

Le ragazze viola tornano a sorridere

(Nella foto Janogy e Bredgaard, fonte ACF Fiorentina)

Dopo un avvio di stagione brillante, la Fiorentina femminile, del tecnico argentino Sebastien De La Fuente, inizia il nuovo anno con un periodo di crisi di risultati, dalla sconfitta della Supercoppa contro la Roma (la Spezia, 6 gennaio, ndr), alle trasferte di Como e Lazio (il precedente sabato), con nel mezzo il pari interno sul Sassuolo.

Anche in questo caso come successo nello stesso mese e mezzo nella prima squadra maschile, mugugni, polemiche, e ipotetici sostituti del tecnico, con nel mezzo un mercato senza sussulti, dall’addio dell’islandese Johansdottir (per richiesta della stessa centrocampista, ndr), ai nuovi innesti Billesanger-Pederson difensore danese, e la centrocampista svedese Curmark, in attesa di essere integrate negli schemi della squadra.

Un clima di incertezza e di confusione, che rimarca il momento di flessione e di crisi, per prestazioni e risultati.

In questo gennaio di campionato deludente, senza nessuna vittoria, si inserisce il torneo nazionale della Coppa Italia, dove proprio le gigliate lo scorso anno arrivarono in finale, persa in un gara rocambolesca, con la Roma.

Il primo quarto di finale è in programma a Milano contro le rossonere, la gara in discesa con le viola in vantaggio al 30esimo, fallo di Soffia in area su Bredgaard, rigore e vantaggio realizzato da Severini, raggiunte al 47esimo e fermate sul pari, con la rete di Arrigoni, il passaggio del turno rinviato alla gara di ritorno.

La data è il 28 gennaio, nell’orario serale delle 20.45, come al solito sul campo del viola Park, nello stadio Curva Fiesole. Il clima non clemente, con piogge torrenziali durante la mattinata, e con scrosci sporadici durante l’arco della gara, non fermano un buona affluenza di pubblico, che dalle prime battute sostengono le ragazze nell’importante sfida.

Mister De La Fuente costretto al forfait del capitano Tortelli, della centrocampista Boquete, della nuova arrivata Curmark, per problemi fisici.

Mister Sebastien De La Fuente

Si cambia modulo con un 3-5-2, Durante tra i pali, Georgeva, Filangeri, Ballisanger, Erzen, Faerge, Snerle, Severini, Catena, Janogy. Bonfantini.

Avvio di gara con ritmo blando da parte delle due squadre, che controllano senza creare pericoli verso le rispettive aree.

Il primo squillo offensivo al 22esimo, con un tiro di Georgeva parato senza problemi dal portiere Giuliani.

La Fiorentina con il passare dei minuti cresce in intensità, al 29esimo Snerle si porta sulla trequarti con uno perfetto passaggio a Bonfantini, che controlla e tira con il mancino che si ferma sul palo.

L’attaccante Agnese Bonfantini

Il pressing delle padrone di casa si concretizza al 31esimo con una mischia in area, con l’ultimo tocco di Janogy, il pallone finalmente gonfia la rete, ma dopo controlli, viene assegnato come autorete del portiere Giuliani.

Intanto l’arbitro Manzo estrae il primo cartellino giallo alla rossonera Arrigoni, per fallo su Catena. Si va all’intervallo senza recupero.

Nella ripresa le viola subito in avanti, al 47esimo bella azione manovrata tra Janogy e Bonfantini, che tira verso l’area dove la difesa ospite recupera, il pallone arriva a Janogy che di prima calcia verso la porta, risponde con una splendida parata l’estremo difensore milanista, che manda in corner.

Le gigliate in pressing a tutto campo, Janogy dalla destra passa nel mezzo a Bonfantini il cui tiro con la parata del portiere centra la traversa, sfortunate le ragazze di casa, con il secondo legno colpito.

La protagonista rossonera Laura Giuliani mantiene le speranze di recuperare il risultato, con l’ennesima parata, cross dell’incontenibile Janogy per Catena, il cui tiro sotto l’incrocio dei pali viene deviato.

L’attaccante svedese Madelen Janogy

Al 73esimo da una delle poche incursioni ospiti nell’area viola, il tiro di Ijeh centra la traversa.

Al 75esimo contropiede e fallo netto in area su Bonfantini, l’arbitro  ben posizionato, senza esitazioni indica  il dischetto. Dagli undici metri si porta Emma Severini che realizza il raddoppio.

All’80esimo le prime sostituzioni, Catena e Janogy lasciano il posto a Bredgaard e Longo, 5 minuti dopo lascia il campo anche Bonfantini per Pastrenge.

Poche note nella fase finale, con le ragazze che controllano, dopo 3 minuti di recupero, si può esultare per il ritorno alla vittoria e il passaggio alle semifinali.

Un successo meritato con una prestazione di livello, grinta e carattere con azioni a ripetizione, squadra corta e compatta, dove emerge classe e tecnica delle diverse protagoniste, che potevano chiudere prima la pratica, con un risultato più largo di reti.

Finalmente la Fiorentina torna a  sorridere, ritrova la squadra competitiva, con la prova corale del gruppo, dalla difesa impeccabile, al centrocampo propositivo, all’attacco in evidenza. Su tutte tutte citiamo Agnese Bonfantini che manca sul tabellino marcatori per sfortuna, Madelen Janogy una spina nel fianco per le avversarie, Emma Severini perfetta e impeccabile con la sesta rete della stagione.

Grande soddisfazione nel post gara, nei commenti del tecnico De La Fuente e dell’attaccante Agnese Bonfantini, che elogiano il passaggio del turno, ma anche la convinzione di poter lottare per raggiungere posizioni e obiettivi di prestigio.

Una serata importante per invertire il trend negativo delle ultime prestazioni, per ripartire con morale e fiducia nei propri mezzi, in prospettiva delle prossime sfide, la difficile trasferta a Milano contro le interiste, e la complicata squadra giallorossa Roma in casa, per chiudere al meglio la prima fase del campionato.

Autore

Patrizia Iannicelli

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