In Italia arrivò soltanto nel 1981, quando il bicentenario dell’indipendenza americana era trascorso da cinque anni. John Jakes, romanziere con la predilezione dell’argomento storico, aveva cominciato a lavorarci nel 1973, e nelle sue intenzioni la serie denominata Kent Chronicles – Le cronache della famiglia Kent, avrebbero dovuto coprire l’intera storia degli U.S.A. fino ai giorni nostri, o almeno quelli del bicentenario. In realtà Jakes si fermò prima, all’ottavo volume che si concludeva alla fine dell’Ottocento.
Gli sceneggiati tratti dai suoi libri furono tre. Il primo si intitolava Bastardo, e narrava le vicende di Philip Kent, il giovane figlio illegittimo di un lord inglese che trovava riscatto (e indipendenza) nel nuovo mondo. Una storia emblematica, a proposito di come si arrivò alla rivoluzione americana.
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