ROMA, 12 aprile 2021
Non so proprio come giudicare la manifestazione promossa da #ioapro.
Da una parte i manifestanti, che si sono accuratamente tenuti dentro la linea della “legalità“, evidentemente per non prestare il fianco già abbastanza scoperto alle prevedibili accuse di strumentalizzazione e ricorso alla violenza eversiva avanzate loro neanche tanto velatamente perfino dal servizio pubblico della RAI (non tutti paghiamo lo stesso canone evidentemente). Portano a casa un incontro della propria delegazione con Draghi (o chi per lui) e le solite generiche promesse a breve e media scadenza. Ribadiscono l’intenzione di non mollare la presa, forse non era possibile ottenere più di così tenendo fede all’intenzione iniziale di non saltare il fosso della legalità.

Non so proprio che voto dare, alle parti coinvolte. Ai mezzi di informazione sicuramente un 3, hanno visto solo le braccia sollevate nel saluto romano, hanno parlato solo di Casa Pound (tanto di cappello, l’unica forza politica ieri presente a fianco dei manifestanti). Ai manifestanti un 7 di incoraggiamento. Bravissimi a non cadere in provocazioni e tentazioni di dar sfogo ad una rabbia che a questo punto – mi dispiace per i tutori dell’ordine pubblico – è comunque e probabilmente la cosa più legittima presente in piazza. Non so quanto durerà questo sforzo di mantenersi di qua dalla linea della legalità. Non so se quel giorno me la sentirò ancora di dire bravi perché avete mantenuto i nervi saldi, oppure bravi perché li avete lasciati andare. Il mio rispetto è assicurato, in ogni caso. Questa è gente che sta combattendo l’unica battaglia di dignità e di sostanza da un anno a questa parte. E nessuno, dico nessuno ha il diritto di criticarli.


E’ la teoria della massa critica. Fate incazzare altra gente, tanta più gente levandogli il pane dalla tavola e una delle prossime volte in piazza non ci sarà ordine di prefetto che tenga.
Caro commendator Draghi, scenderei dal piedistallo e comincerei a pensare a queste cose. Oltre che a mantenere l’impegno preso ieri a far riaprire gli esercizi, tutti gli esercizi entro il 20 di aprile.
P.S. Le Sardine s.v. (senza voto). Un consiglio, state da parte ragazzini, questa è roba da grandi, alla fine vi farete male.
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