Lavevamo praticamente lasciato con quel fastidioso dito medio sollevato durante la cerimonia di apertura dei Mondiali di Calcio di Russia 2018. Da allora aveva fatto parlare poco di sé. Fino ad adesso. Il ragazzaccio del pop britannico torna alla ribalta con il botto. Il suo doppio album natalizio The Christmas Present, un mix tra canzoni originali e speciali cover natalizie anche in duetto con guest star del calibro di Rod Stewart e Bryan Adams, è entrato subito in classifica e insieme nella storia. Al 1° posto della hit parade del Regno Unito fin dal primo giorno, ha permesso a Williams di eguagliare il record nientemeno che di Sua Maestà Elvis Presley come artista solista con il maggior numero di album che hanno raggiunto la prima posizione.
L’album, nella versione deluxe, contiene un singolo che è un successo nel successo. Can’t Stop Christmas, un inno alla speranza contro la paura dilagante, che ci restituisce tra l’altro il cantante in versione non più glamour – trasgressiva ma piacevolmente comica, una comicità british sottolineata da un testo divertente che riesce a sdrammatizzare e a far riflettere su un 2020 che si chiude senza rimpianti e con molta preoccupazione per il 2021.
Socialità ridotta a Facetimes e Zoom, calzini e disinfettanti per le mani come regali di Natale perfetti, shopping online, distanziamento sociale. Perfino Babbo Natale deve inchinarsi alle nuove regole del lockdown: Santa’s on his sleigh, but now he’s two metres away (Babbo Natale è sulla sua slitta, ma ora è a due metri di distanza).
Il brano è reso ancora più accattivante dalla melodia festosa contraddistinta dal tintinnio dei campanelli tipico di questo periodo dell’anno, che nel video fa da accompagnamento tra l’altro a gioiellini come l’imitazione che Williams fa di Boris Johnson, la divertente scenetta del briefing a Downing Street con i consulenti scientifici governativi e per finire la swinging dance di Theresa May.
Ironia, satira, o semplice good humour very british in faccia alla difficoltà ed alla tragedia del momento, senza tuttavia perdere di vista la realtà impellente. Right or wrong, nel video non manca l’invito a restare a casa.
Se il compianto John Le Carre, scomparso pochi giorni or sono, diceva di aver visto negli ultimi anni allentarsi i legami con la propria patria d’origine, Robbie Williams può dire con questo video di averli decisamente rafforzati.
Il Natale, come la vita stessa, non si può fermare. Se lo dice anche Robbie, ci crediamo un po’ di più.
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