Olimpiadi

Flag of our Athletes

Il CONI ha scelto i portabandiera della squadra italiana alle Olimpiadi di Tokyo. Un maschio ed una femmina, in omaggio alla politically correctness, che questa volta comunque non sembra né eccessiva né tantomeno sgradita. Si tratta del ciclista Elia Viviani, medaglia d’oro a Rio de Janeiro, e della tiratrice a volo Jessica Rossi, medaglia d’oro a Londra. Due storie che fanno parte degnamente della grande storia dello sport italiano.

Come ne fa parte LEI. Quattro anni fa toccò a Federica Pellegrini portare il tricolore nella cerimonia d’apertura a Rio, e di seguito ripubblichiamo il resoconto di allora.

Qualcuno l’aveva data per finita già una decina d’anni fa. Lei è ancora qui, ad aggiungere vittorie su vittorie, medaglie su medaglie. Stanotte a Budapest è salita per l’ennesima volta sul podio europeo, medaglia d’argento che non è stata d’oro per soli 2/100esimi di secondo. Di chi aveva pronosticato la sua fine già due Olimpiadi fa la storia e la cronaca hanno dimenticato perfino il nome, mestieranti del giornalismo.

Il messaggio per Tokyo è chiaro: chi vuole quella medaglia, i 200 m. stile libero, dovrà vedersela ancora una volta con lei. E stavolta Federica porta molto di più di una bandiera, la nostra bandiera. Porta il vessillo della leggenda, l’atleta più longeva e vittoriosa di tutta la nostra storia sportiva.

Portare la bandiera

Autore

Simone Borri

Simone Borri è nato a Firenze, è laureato in scienze politiche, indirizzo storico. Tra le sue passioni la Fiorentina, di cui è tifoso da sempre, la storia, la politica, la letteratura, il cinema.

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