Fiorentina

La Fiorentina Primavera da record

(Dal nostro inviato) – Allo stadio Gino Bozzi, i ragazzi di mister Alberto Aquilani affrontano la Roma di mister Alberto De Rossi, nella gara secca della semifinale di Coppa Italia. In tribuna presente la dirigenza viola con il dg Jo Barone, il ds Daniele Pradè, il dt Nicolas Burdisso, il responsabile del settore giovanile Valentino Angeloni, della comunicazione Alessandro Ferrari.

Gli undici titolari con il modulo del 4-3-3 sono : Andonov, Kayode Frison, Krastev, Favasuli, Bianco, Corradini (cap.), Amatucci, Distefano, Toci, Agostinelli. La gara parte in salita per i viola che al quarto minuto sono sotto di una rete, disattenzione sotto porta tra il portiere Andonov e i difensori centrali, ne approfitta l’attaccante giallorosso Voelkerling che sulla linea di porta mette in rete per il vantaggio degli ospiti.

Pochi minuti di incertezza per il goal a freddo, ma i viola crescono e provano a ripartire, gli avversari si chiudono in difesa e rispondono in contropiede. Al 16esimo arriva il pari con una bella azione corale, cross di Distefano sulla destra e tiro al volo di Bianco, un euro goal della mezzala gigliata.

I ragazzi di Aquilani mostrano un altro passo, determinati e concreti, continuano a creare azioni. Al 2esimo ottima apertura di Bianco in profondità verso Toci che aggancia, resiste alla marcatura del difensore Morichelli e con il sinistro porta a due le reti. Due minuti dopo lancio di Amatucci verso l’attaccante albanese che si libera del suo avversario e con il destro batte il portiere Mastrantonio con la terza rete, arrembanti e concentrati in pochi minuti si ribalta a favore dei viola la gara.

La squadra giallorossa non si arrende, cerca di accorciare le distanze, al 27esimo palo di Volpato, nella respinta successiva tiro alto dello svedese Tahirovic. La Fiorentina dopo il forcing del vantaggio, mantiene un buon possesso palla e gestisce la gara con buone giocate. Il direttore di gara Enrico Maggio permette diversi falli che non sanziona, con qualche momento di tensione.

Al 41esimo una bella azione dell’esterno Distefano che salta tre avversari e scarica un mancino che si ferma sul palo, la difesa ospite impedisce ad Agostinelli di ribattere in rete. Dopo le ultime fasi di gioco e due minuti di recupero si va all’intervallo.

Nella ripresa sono ancora i padroni di casa in evidenza, un lancio di Amatucci per Toci che da buona posizione preferisce passare al compagno Distefano, occasione da rete che sfuma. I viola determinati mettono a repentaglio la retroguardia avversaria, il centrocampista Bianco con un destro conclude di poco alto, Agostinelli apre per Bianco che mette un pallone al centro area, la difesa giallorossa rischia l’autorete e si salva in angolo, dal corner Krastev manda il pallone fuori.

Al 59esimo azione personale di Bianco che salta diversi avversari entra in area e tira in porta, il portiere respinge corto, sulla ribattuta Toci porta a quattro le reti, con la tripletta personale. Qualche fallo di troppo rischia di far degenerare la gara, la prima ammonizione arriva al 73esimo all’indirizzo della punta Voelkerling, che prima spinge Corradini poi protesta allontanando il pallone.

Al 74esimo dopo varie incertezze in precedenti azioni in area, arriva la seconda rete della Roma, passaggio di Bianco verso il portiere bulgaro Andonov che controlla male e perde il pallone, ne approfitta Tahirovic che segna a porta a vuota. Un minuto dopo è Bianco che sulla destra segna un goal incredibile, dalla destra in contropiede arriva sulla linea di fondo e manda in rete da posizione impossibile.

All’ 81esimo triplo cambio per il tecnico gigliato escono Corradini, Distefano e Agostinelli, per Romani, Sene e Neri. All’ 88esimo espulsione per doppia ammonizione dello svedese Voelkerling per fallo su Neri. Al 90esimo esce Toci tra la standing ovation del Bozzi, al suo posto David, entra in campo anche Egharevba per Favasuli. Dopo 3 minuti di recupero si chiude la gara, con un successo meritato che porta alla finale del torneo.

Grandissima prova della squadra che con carattere, gioco e determinazione hanno vinto contro un avversario ostico e difficile. Nel reparto difensivo l’unica nota negativa l’incertezza del portiere Andonov, con gli errori sui gol subiti, il migliore Frison che interviene con precisione e in anticipo sugli avversari, Krastev fa buona guardia, Favasuli (2004) si nota anche nella fase di costruzione, Kayode parte in sordina ma nell’arco dei novanta minuti recupera.

Nella mediana Amatucci, classe 2004, offre bune giocate e assist, prosegue la sua costante crescita, il capitano Corradini si muove con abilità, il metronomo del centrocampo, ottima prova nella fase di impostazione e copertura, Bianco un giocatore di classe e tecnica, già aggregato alla prima squadra (in ritiro a Moena con mister Italiano), il migliore in campo con assist e reti di pregevole fattura.

In avanti Distefano si conferma un esterno di valore, una spina nel fianco per le difese avversarie, la sua velocità l’arma vincente per i molteplici assist verso il reparto offensivo, Agostinelli, porta un buon contributo anche in fase di recupero. In coppia con il compagno Bianco, sul gradino più alto del podio l’attaccante albanese Eljon Toci, bomber di razza, con la padronanza di recupero in diverse zone del campo, al secondo anno in maglia viola una tripletta che lo rende protagonista del match.

In questa stagione capocannoniere dei gigliati con 13 reti realizzate. Nel post gara i commenti ai giornalisti presenti sono di grande soddisfazione, con l’attaccante Toci che dedica la tripletta alla squadra, con mister Aquilani che parla di traguardo straordinario e meritato, conseguenza del lavoro e della crescita del gruppo, ma di continuare a migliorare per raggiungere obiettivi futuri.

Al coro dei complimenti, anche se in America, il presidente Rocco Commisso, con la squadra che ha ringraziato con un coro a lui dedicato. La Fiorentina Primavera raggiunge uno storico record (eguaglia il Torino degli anni ’80) con la quarta finale consecutiva, la terza alla guida di mister Alberto Aquilani, già protagonista nel palmares del torneo con le ultime tre coppe vinte. L’appuntamento con la finale contro i pari età dell’Atalanta (che hanno avuto la meglio sull’Empoli per 3 a 0, ndr), con data e orario da definire, sarà l’ennesima sfida entusiasmante, che potrebbe consacrare la Primavera nell’Olimpo della storia gigliata.

Autore

Patrizia Iannicelli

Lascia un commento