Fiorentina

Niente impresa per le ragazze viola

(Dal nostro inviato) – Dopo aver salutato la Champions, la Fiorentina femminile torna in campo allo stadio Gino Bozzi nel match di cartello contro la capolista Juventus. Si gioca la 16esima giornata, la quinta del girone di ritorno. Una gara che due anni fa valeva lo scudetto, ma che al momento attuale ai fini della classifica per le viola non ha nessun significato dato il divario netto che intercorre tra le due posizioni, ( le viola quarte a 23 punti, Juventus a 45, ndr).

Anche in questa gara a rappresentare la società il direttore generale Jo Barone, il consigliere Joseph Commisso. Il fischio d’inizio è fissato alle 14.30, il pomeriggio soleggiato è molto freddo per un vento che imperversa sul terreno di gioco. Il mister Rita Guarino arriva con una squadra rimaneggiata, il capitano Sara Gama in tribuna, il forfait di Barbara Bonansea, Cristiana Girelli parte dalla panchina. Mister Cincotta recupera le infortunate Breitner e Piemonte, conferma il 3-5-2 della Champions League, Clelland in avanti con Sabatino, Baldi arretra nella mediana. Le undici di partenza sono Schoffenegger, Thogersen, Cordia, Quinn, Zanoli, Vigilucci, Adami (cap.), Middag, Baldi, Clelland, Sabatino.

Al primo minuto occasione da goal per le viola, Clelland passa a Sabatino, il portiere Giuliani anticipa l’attaccante, si nota dallo scatto mancante la giornata poco brillante della fuoriclasse molisana. Dalle prime battute buon possesso palla per le viola, azioni manovrate, anche se non trovano l’ultimo passaggio per arrivare sotto porta, non si nota il divario tecnico e fisico.

Al 13′ in un buon momento per le gigliate arriva il goal del vantaggio della bianconere con Staskova, pallone in area di Hurtig che salta il difensore Cordia, filtrante per l’attaccante che batte a rete, il portiere Schroffenegger si oppone con i piedi, ma non trattiene, la stessa numero 9 recupera il pallone e non sbaglia. La Juventus dopo il vantaggio chiude gli spazi, ma nello stesso tempo manovra in avanti, grande intervento del portiere viola su tiro di Hurtig.

Al 33′ arriva lo spettacolare goal del pareggio viola, Sabatino in contropiede trova libera la Clelland che fa partire un gran tiro che arriva sotto l’angolino della porta difesa da Giuliani. Al 40′ potrebbe passare in vantaggio la Fiorentina, ma Baldi spreca una buona occasione. Al 43′ per la dura legge del calcio, dal goal sbagliato al goal subito, da una punizione pallone in area, il portiere Schroffenegger allontana con i pugni ma non trattiene, l’attaccante Staskova con un diagonale realizza una doppietta e il vantaggio. Nel finale goal annullato per fuorigioco alle bianconere, e ottimo intervento dell’estremo difensore viola ancora sulla Staskova.

Nella seconda frazione di gioco le azioni si susseguono da una parte e dall’altra, ancora un intervento prodigioso del portiere viola su Caruso, le ragazze rispondono con un tiro della Quinn su sponda di Vigilucci, il tiro dell’irlandese non è incisivo. La Juventus non lascia spazi e tiene le avversarie nella propria metà campo la Fiorentina lotta e si rende pericolosa prima con una rimessa dove non arriva Thogersen, ma l’azione del possibile pari sfuma con un pallone che non aggancia Sabatino in area su cross dalal destra di Thogersen.

Intanto mister Cincotta effettua il primo cambio esce Middag per Neto. Nella fase finale forcing viola per cercare di recuperare la gara, la Juventus ribatte su ogni pallone. Ancora una doppia sostituzione fuori Cordia e Sabatino per Breitner e Piemonte. Nei minuti finali le bianconere recuperano metri e alzano il baricentro, le viola  sono meno propositive. Nei quattro minuti di recupero ancora applausi per il portiere di casa che si oppone ad un tiro di Zamanian.

Al triplice fischio finale le avversarie festeggiano in campo la prosecuzione della loro cavalcata di vittorie, un record storico con 18 vittorie consecutive, 16 in questa stagione. Niente impresa per le ragazze viola , che avrebbero meritato forse un pari, ma che sono mancate di lucidità (rimarcata anche dal mister Cincotta nel post gara) e di concretezza sotto porta. Nell’arco della gara sono emersi i diversi valori tecnici, e anche le seconde linee, come la sostituta di Cristiana Girelli, l’attaccante della Repubblica Ceca, Andrea Staskova, la migliore tra le sue, hanno fatto la differenza.

Per la Fiorentina una stagione da archiviare quanto prima, condizionata da diversi fattori che hanno portato all’esclusione da tutte le competizioni ( corsa scudetto, Coppa Italia, Champions), i trasferimenti di giocatrici importanti, non sostituite al pari livello, infortuni, e pandemia. Nello stesso tempo le ragazze contro ostacoli e avversità ci hanno regalato momenti entusiasmanti, hanno dato il massimo considerano le loro forze fisiche e tecniche, hanno ceduto solo ad avversari superiori.

La prossima gara, delle sei che restano, si gioca fuori casa contro l’Hellas Verona, una squadra posizionata nella parte bassa della classifica, servirà una vittoria per cercare di chiudere al meglio questa parte finale e raggiungere e blindare almeno il quarto posto.  Poi sarà il tempo di ricostruire una categoria che ci ha portato trofei e soddisfazioni per tornare a competere a massimi livelli.

Autore

Patrizia Iannicelli

Lascia un commento