Foto d’epoca, Firenze, Chiosco degli Sportivi
Ed eccoci arrivati ai nostri giorni. Il tempo dei ricordi è trascorso, è già ora di tornare a giocare. La Fiorentina sta per scendere di nuovo in campo, sul suo campo nel suo stadio costruito tanto tempo fa, come abbiamo cercato di raccontarvi sperando di avervi fatto cosa utile e gradita.
La storia cede il passo alla cronaca, nell’attesa che questa diventi a sua volta storia. L’anno prossimo, a Dio piacendo, saremo ancora qui per aggiungere un nuovo capitolo a quelli pubblicati quest’anno. E sempre a Dio piacendo, speriamo che si tratti di un capitolo piacevole. E chissà mai, glorioso.
Ha 93 anni la Fiorentina, li compie lunedi prossimo. Li porta bene? Speriamo di sì, come possiamo portarli tutti noi, invecchiati dentro quelle maglie, avvolti in quelle sciarpe e sotto quelle bandiere viola. Sulle gradinate del vecchio Stadio Comunale, adesso Artemio Franchi, sotto la pioggia, il sole, il vento, la neve, senza altro riparo che i nostri logori ombrellini viola. Con i capelli imbiancati come quelli dei nostri eroi. Come Pupo e Antonio che quella sera della primavera scorsa si ritrovarono in tribuna a cantare Firenze Santa Maria Novella. E guai a chi parla male di Antognoni….. Chi non ebbe un groppo alla gola da non poter respirare, quella sera, allora vuol dire che per tutti questi anni ha visto un altro film.
Vi ringraziamo tutti per averci seguiti. E non possiamo farlo se non con le note immortali cantate da Narciso Parigi. Che siano di augurio a lui, alla Fiorentina, a Firenze, a tutti noi. Che siano sempre, nel momento in cui risuonano, la causa per cui il respiro si ferma ed il cuore perde un battito, perché significa che stiamo arrivando trafelati di corsa lì, al Franchi. O siamo già arrivati, e gli occhi sono puntati lì, su quel sottopassaggio da cui stanno per sbucare undici ragazzi vestiti di viola. Di quella maglia di Firenze vanto e gloria.
Buona stagione a tutti e forza Fiorentina.
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