Fiorentina

Vittoria con goleada

(Dal nostro inviato) – Nella diciassettesima giornata di campionato, la sesta di ritorno, la Fiorentina femminile allo stadio Gino Bozzi, in un delicato scontro salvezza affronta l’Hellas Verona fanalino di coda con un solo punto.

La gara nell’ora di pranzo, porta sugli spalti una buona cornice di pubblico, presente in tribuna il DG Jo Barone, ospiti d’eccezione i giocatori viola Lucas Torreira e Nico Gonzalez, rientrati da poche ore, dalla bella trasferta di Milano.

La formazione dell’allenatrice Panico, dopo un periodo di ritiro, necessario dopo la crisi di risultati e gioco, parte con due novità, tra i pali Schroffenegger e in difesa Kravets che affianca Breitner e Tortelli, in avanti Boquete in supporto di Giacinti e Sabatino.  Prima della gara le due squadre mostrano uno striscione con la scritta PlayForPeace, iniziativa della FIGC, volta a promuovere la pace nell’attuale conflitto in Ucraina.

Si parte con il modulo del 3-4-1-2, Schroffenegger tra i pali, Cafferata, Kravets, Tortelli, Breitner, Neto, Huchet, Monnecchi, Boquete, Giacinti, Sabatino (cap.). La giocatrice ucraina Darya Kravets, entra in campo con la bandiera della sua nazione.

Parte il match con le due squadre contratte, ma con la maggiore spinta delle scaligere, la più pericolosa la Pasini che al settimo minuto calcia verso la porta ma il tiro è debole. Le gigliate sottotono consentono un contropiede ancora con la Pasini che sola davanti a Schoffenegger, manda il suo diagonale di poco fuori.

Le padrone di casa dopo lo scampato pericolo, rispondono con la prima azione offensiva, Neto in area effettua un cross verso Giacinti che colpisce il palo. La Fiorentina ancora in avanti, bello lo scambio tra le attaccanti, Sabatino e Giacinti, ma è Neto che con un gran tiro da fuori costringe il portiere Haland a deviare sul fondo.

Le viola padrone del campo, trovano il vantaggio al 30esimo, cross dalla destra di Breitner e conclusione al volo della bomber Sabatino. Pochi minuti dopo un infortunio costringe Valentina Giacinti a lasciare il terreno di gioco, al suo posto la svedese Karin Lundin. Nella parte finale ancora in avanti la Fiorentina, con un contropiede e conclusione di Monnecchi che sfiora il palo, nei due minuti di recupero da una punizione di Boquete, tiro di Neto.

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Nella ripresa inizia il forcing viola, Hacket manda di poco fuori, da corner un colpo di testa di Sabatino sfiora la traversa. Al 51esimo arriva il raddoppio, cross dalla sinistra di Lundin per Boquete che nel mezzo aggancia e manda in rete.

Dopo due minuti arriva il terzo goal, tiro cross di Neto e colpo di testa di Lundin da posizione ravvicinata. Le avversarie dopo la terza rete che di fatto chiude la gara, sono in balia delle viola che continuano a pressare con diverse conclusioni, un tiro di Lundin con la deviazione del portiere termina sulla traversa. Al 64esimo doppia sostituzione Neto e Boquete lasciano il posto a Catena e Mascarello.

La neo entrata Marta Mascarello si regala un euro goal personale, il quarto, gran tiro dalla distanza che trova l’angolo sotto la traversa. La gara a senso unico prosegue con la rete di Catena al 73esimo, che approfitta dell’uscita del portiere e manda il pallone in rete a porta vuota. L’ultimo doppio cambio l’ingresso di Aronsson e Zazzera al posto di Cafferata e Monnecchi.

Al 79esimo arriva il sesto goal, ancora Lundin su cross di Mascarello. Un tiro di Catena si ferma sulla traversa. Prima del fischio finale controllo totale delle gigliate, che possono festeggiare il successo (mancava dal 4 dicembre, ndr) che arriva dopo 6 turni di campionato.

Soliti problemi di impostazione, con diversi errori nei primi venti minuti per la squadra allenata da Panico, che una volta sbloccato il risultato, anche per la netta superiorità tecnica delle giocatrici, dilagano con reti da applausi. Sul podio le attaccanti Lundin che arriva con la doppietta a 8 reti personali, l’inarrestabile Sabatino bomber di razza che incrementa il suo bottino ad 11 reti, ma prove importanti anche dalle centrocampiste, la spagnola Veronica Boquete e Marta Mascarello, dal reparto difensivo ottima prestazione di Federica Cafferata.

Una vittoria con goleada porta tre punti fondamentali, 18 al quart’ultimo posto, ma anche fiducia e maggiore consapevolezza dei propri mezzi per affrontare le prossime gare (in successione Milan, Inter e Roma). Questo campionato di risultati deludenti e brutte prestazioni, con la Fiorentina coinvolta nella lotta per la salvezza, si possa presto archiviare, per rifondare nella prossima stagione, una squadra solida e competitiva per raggiungere obiettivi di prestigio.

Autore

Patrizia Iannicelli

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