Fiorentina

Vittoria finalmente

Eroe di giornata 1: Vlahovic

(Dal nostro inviato) – Prosegue il tour de force di gare ravvicinate di questo campionato anomalo, con il diciassettesimo turno del girone di andata. La Fiorentina dopo la battuta d’arresto dello scorso mercoledì, torna tra le mura di casa, al Franchi, contro il Cagliari in una sorta di spareggio per la salvezza, data la posizione delle due squadre.

Mister Prandelli costretto a ridisegnare la formazione, con il forfait di Ribery per problemi fisici e di Castrovilli per squalifica, si parte con il modulo del 4-3-2-1, Dragowski tra i pali, Milenkovic, Pezzella (cap.), Igor, Caceres, Pulgar, Amrabat, Biraghi, Callejon, Bonaventura, Vlahovic. Il fischio d’inizio è nel preserale domenicale delle 18.00, il clima è freddo ma secco.

Nei primi minuti buone occasioni da parte delle due squadre, anche se una serie di contatti costringono l’arbitro ad interrompere la gara. Al 10° Vlahovic impegna il portiere avversario che manda in angolo. Al 25° contatto in area di Vlahovic con Oliva, l’arbitro fischia il rigore, ma dopo pochi secondi di consulto al Var è giustamente annullato.

Alla mezz’ora si ferma il gioco per un problema fisico di Pezzella, dopo le cure immediate il capitano prova a restare sul terreno di gioco. Con la squadra viola in dieci  ne approfittano gli ospiti che al 37° si procurano un calcio di rigore, Igor interviene in area su Joao Pedro, lo stesso brasiliano si porta sul dischetto, ma un super Dragowski neutralizza il tiro, e salva squadra e risultato.

Bartłomiej Drągowski

Eroe di giornata 2: Bartłomiej Drągowski

Il capitano argentino Pezzella non recupera dal problema muscolare, è sostituito da Martinez Quarta. Con il risultato fermo sul pari, si va all’intervallo. Nella ripresa si fa notare in avanti il Cagliari con un tiro dell’ex Simeone, provvidenziale l’intervento di Quarta che manda in corner. Al passare dei minuti cresce la Fiorentina che prova ad alzare il baricentro, primi tiri verso la porta con Biraghi e Caceres, ma senza risultato.

Al 66° altra occasione per i padroni di casa con un gran tiro di Bonaventura, ancora una volta il portiere Alessio Cragno (nato a Fiesole e tifoso viola, ndr), si oppone e salva la porta, uno dei migliori tra i suoi. Al 73° recupero di Quarta in difesa, passaggio perfetto su Callejon che dopo aver fatto mezzo campo con palla al piede dalla sinistra crossa al centro dove Vlahovic realizza il goal del vantaggio.

Secondo cambio tra i viola esce Caceres per Venuti. Il Cagliari non si arrende e prova a portarsi in avanti, ancora un intervento prodigioso di Dragowski su un tiro deviato di Marin. Mister Prandelli effettua un doppio cambio, escono Vlahovic e Callejon per Kouame e Borja Valero, I neo entrati in queste fasi finali fanno un buon possesso palla,  lo spagnolo si fa notare con buone giocate, l’ivoriano viene fermato con un fallo interrompendo il gioco. Nei tre minuti di recupero fiato sospeso per l’ultima chance per gli ospiti su punizione che termina sul fondo, subito dopo il triplice fischio finale.

Tre punti pesanti ottenuti con impegno e personalità, un successo che mancava in casa da ottobre, un trend negativo che sembrava impossibile ribaltare. La squadra ha mostrato i soliti limiti, poche idee nella fase di gioco e nella costruzione di azioni offensive, errori e leggerezze in area avversaria, occasioni e tiri nello specchio della porta pochi, tensioni e pressioni che sentono e mostrano in campo diversi giocatori.

Eroe di giornata 3: Lucas Martìnez Quarta

Eroe di giornata 3: Lucas Martìnez Quarta

La Fiorentina aveva un solo risultato e per fortuna, dopo un primo tempo che poteva portare ad altri risvolti, lo ha ottenuto, una boccata di ossigeno nel recuperare posizioni importanti in classifica: 18 punti, a sei dalla quota salvezza. Per l’ennesima volta in questa stagione il migliore in campo è il portiere polacco Dragowski, che si riscatta dopo le incertezze all’Olimpico. Oltre a parare il rigore, determinante in altre splendide parate che salvano il risultato.

Altro protagonista il match winner Vlahovic, spesso manca di precisione e cattiveria dentro l’area, anche per la sua giovane età, e solo nel reparto offensivo, ma non manca di volontà e personalità, la fiducia accordatagli dal mister la sta ripagando pienamente. Quinta rete nelle ultime sei gare, la sesta stagionale, numeri a favore del classe 2000.

Si conferma anche in questa gara, con una buona prestazione, un ottimo acquisto il difensore Quarta, che recupera in difesa e innesca il passaggio dal quale poi scaturisce il goal partita. Note di merito anche per Bonaventura e soprattutto per Callejon, dopo un primo tempo a piccolo trotto, dinamici e attivi nel secondo, segnali di ripresa da giocatori che dovrebbero dare migliore supporto alla squadra.

Un plauso anche per mister Prandelli che festeggia la sua 200° partita in serie A, cambiando modulo recuperando e inserendo giocatori che possono dare maggiore compattezza, rafforzando i vari reparti. Finalmente si festeggia al Franchi la vittoria, che potrebbe cambiare la stagione della Fiorentina, ma nell’immediato dare stimoli e motivazioni per il prossimo test, il prossimo mercoledì contro l’Inter negli ottavi di Coppa Italia e provare ad ottenere una seconda impresa.

Autore

Patrizia Iannicelli

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