Fiorentina

Vittoria sofferta e importante per i Viola

Riprende il campionato dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali con l’ottava giornata. La Fiorentina affronta l’Udinese nel lunch match al Franchi. Buona l’affluenza del pubblico sugli spalti con 25.156 spettatori.

Prima della gara tributo speciale per Narciso Parigi, interprete dell’inno storico della Fiorentina, sia da parte della società gigliata con il vice presidente Gino Salica, ma soprattutto dalla Curva Fiesole e da tutto lo stadio.

Mister Pioli mette in campo una formazione offensiva con il modulo del 4-2-3-1, Sportiello tra i pali, Laurini, Pezzella, Astori (cap.), Biraghi, centrocampo con Badelj, Veretout, Benassi mezz’ala, Thereau e Chiesa a supporto di Simeone.

I viola si portano subito in avanti, buona l’intesa di Thereau con Simeone ma la difesa avversaria chiude gli spazi. Al ventunesimo goal annullato ad Astori in posizione di fuorigioco. Due minuti più tardi viola sfortunati con il palo di Thereau, il francese prima costringe il portiere Bizzarri ad uscire dalla propria area di rigore, dopo una serie di finte riesce a calciare ma il tiro si ferma sul palo con l’intervento provvidenziale sulla linea del difensore Langella.

Al ventisettesimo meritato vantaggio della Fiorentina con Thereau su cross di Chiesa e sponda di Simeone di testa. A trentesimo un gran tiro di Simeone si ferma sul secondo palo. Flebile reazione dei friulani a fine tempo ma senza problemi per la retroguardia dei padroni di casa. Dopo un minuto di recupero si va all’intervallo.

Nella seconda frazione di tempo l’Udinese si presenta più offensiva e incisiva, ma sono ancora i viola che raddoppiano con Thereau, prima doppietta in viola del francese che ribatte in rete su un tiro di Veretout che non trattiene il portiere.

Annullato un goal di De Paul per fuorigioco. Al ventiseiesimo accorcia le distanze l’Udinese con il goal di Semir. Mister Pioli corre ai ripari ed effettua il primo cambio con Vitor Hugo al posto di Benassi. Il brasiliano subito in evidenza con un colpo di testa che impegna il portiere avversario. Al trentaquattresimo entra Valentin Eysseric al posto di Chiesa meno brillante delle precedenti gare, anche per qualche problema fisico.

L’ultimo cambio l’ingresso di Sanchez al posto del match winner Cyril Thereau che lascia il campo tra gli applausi del Franchi. Nei minuti finali e nei tre di recupero momenti di apprensione per il forcing dei friulani e il calo vistoso di qualche giocatore viola, ma la gara termina con una preziosa vittoria che porta morale e fiducia con i presupposti di poter migliorare nel gioco e negli schemi.

Grande primo tempo per la squadra di Pioli che ha creato tanto e poteva finalizzare con un punteggio maggiore, ma grandi difficoltà e cali di tensione nel finale che potevano compromettere ancora una volta un risultato acquisito. Buona la prova di Benassi uno dei migliori del primo tempo anche per la diversa posizione in campo con il suo arretramento in linea con Chiesa e Thereau, ma da citare anche le prestazioni di Veretout e Badelj pilastri del centrocampo.

L’ex di turno Thereau, non solo determinante nei due goal ma giocatore a tutto campo che non dà riferimento agli avversari e di cui in questo momento la squadra non può farne a meno. I viola, dopo la battuta d’arresto contro il Chievo che aveva portato a critiche e malumori, avevano necessità di conquistare tre punti per risalire una classifica deficitaria.

La vittoria anche se sofferta diventa di fondamentale importanza in vista delle prossime gare d’ottobre (Benevento, Torino, Crotone), un mini ciclo che potrà dare qualche risposta in più sui reali valori di questa nuova squadra ma soprattutto per quali obiettivi lottare nella stagione.

Autore

Patrizia Iannicelli

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