You’ve Got a Friend

Oh Carol!………

1971, musicalmente parlando un’ottima annata. Esce tra gli altri album anche Tapestry, di Carole King, ed è un altro grande successo. L’album sarebbe rimasto in classifica in America per oltre sei anni, vendendo 10 milioni di copie (22 milioni nel resto del mondo).

Non era scontato quel successo, ed avrebbe potuto essere anche il canto del cigno per una cantautrice che da qualche anno viveva una crisi, personale ed artistica.

Sembrava nata predestinata Carole King. Nata nel ‘42 a Brooklin da famiglia ebrea, musicalmente predisposta al punto da fondare la sua prima band di vocalists già a 12 anni, le Co-Sines. Al Queens College a 17 anni conosce e frequenta un altro predestinato, il correligionario Neil Sedaka che per lei comporrà quello che è destinato a restare come il suo più grande successo: Oh Carol!

Finita la storia con Sedaka, ecco quella con Paul Simon e poi con colui che sarebbe diventato suo marito, Gerry Goffin, in futuro autore di brani celebri per Aretha Franklin e Thelma e Whitney Houston, per dirne alcune. Con il marito avrebbe scritto brani per gruppi emergenti come gli Everly Brothers, i Drifters, i Byrds. Perfino i Beatles ad un certo punto affermarono di volersi ispirare nelle loro composizioni agli schemi di Goffin e King.

Nel 1968 il divorzio della coppia, e la crisi di Carole King che sembra inarrestabile. Poi, ecco Tapestry, inciso con la collaborazione di Joni Mitchell e dell’amico James Taylor, per il quale ha scritto la canzone che vi proponiamo oggi, l’inno di tutti coloro che attraversano periodi difficili e ne vengono fuori grazie agli amici.

La versione che vi proponiamo è del 2005. dopo un lungo periodo di lontananza dalla musica e dalle scene per dedicarsi all’ambientalismo ed al sostegno politico al Partito Democratico, colei che è stata definita uno dei simboli della musica cantautorale statunitense degli anni settanta si è ripresentata nel suo Living Room Tour con questa suggestiva interpretazione di…..